
Concetti base di Postura
- andreonefrancesco
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min
Il corpo umano non è simmetrico. I sistemi neurologici, circolatori, muscolari e visivi non sono uguali tra lato sinistro e lato destro del corpo, e viceversa. Ciascun lato ha responsabilità, funzioni, posizione e richieste differenti.
Questa asimmetria dei sistemi non è un difetto, bensì un dono biologico e un meccanismo di adattamento straordinario.
Il corpo umano mantiene l'equilibrio attraverso l'integrazione di sistemi asimmetrici. Ad esempio, il tronco è asimmetrico: abbiamo il fegato sulla destra e il cuore sulla sinistra. Le estremità lavorano in modo reciproco e alternato (cross-patterning), ad esempio: il braccio sinistro si muove con la gamba destra, e viceversa.
🧠 Ruolo della dominanza sistemica nei pattern posturali
I professionisti riconoscono come questi sbilanciamenti sistemici generino pattern posturali dominanti, basati su uso eccessivo unilaterale. Questi pattern si sviluppano perché un lato del corpo (solitamente il destro) compensa quello opposto.
Esempio: se il diaframma sinistro non riesce a sostenere una respirazione corretta tanto quanto quello destro, il corpo diventa sbilanciato. Il diaframma destro ha un vantaggio strutturale (è più grande e sostenuto dal fegato) ed è quindi sempre in posizione migliore per la respirazione.
Di conseguenza, gli addominali inferiori sinistri devono essere usati di più per mantenere l’equilibrio durante attività come la camminata.
💡 L’asimmetria funzionale si riflette nel movimento
Tenere il torace aperto a destra durante la respirazione è difficile, perché sul lato destro non c’è muscolatura cardiaca(come avviene sul lato sinistro).
Stare in piedi su una sola gamba richiede una compensazione: l’arto inferiore destro viene spesso usato per bilanciare il peso dell’arto superiore sinistro (che tende ad abbassare la spalla sinistra). Questa asimmetria motoria è legata anche alla specializzazione emisferica cerebrale. Nonostante entrambi gli emisferi del cervello condividano responsabilità, uno controlla il lato opposto del corpo.

L’emisfero sinistro, ad esempio, è specializzato per linguaggio, comunicazione, sviluppo e crescita, il che implica che il braccio destro diventa l’estremità superiore dominante.
Dobbiamo essere bravi a notare che questo pattern normale non è sufficiente a garantire un equilibrio neurologico e muscolare ottimale.
⚙️ Cosa succede quando questa asimmetria non viene bilanciata?
Quando questi sbilanciamenti non sono corretti durante il cammino, la respirazione o la rotazione del busto, emergono debolezze strutturali, instabilità e dolore muscoloscheletrico.
Ristabilire l’equilibrio attraverso il sacro, lo sterno e lo sfenoide (osso della base cranica) consente al sistema di funzionare correttamente.
L’approccio PRI lavora per ottimizzare la posizione dei sistemi corporei per una funzione respiratoria e motoria simmetrica e integrata.
Dobbiamo lavorare per facilitare un uso reciproco e alternato del bacino sinistro con il braccio destro, e viceversa, così come la respirazione bilanciata tra il polmone sinistro e destro.
Il Postural Restoration Institute (PRI) utilizza il termine "postura" in un modo molto ampio e integrativo. Le definizioni tradizionali di postura tendono a valutare in modo isolato l'allineamento delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli nel sistema muscoloscheletrico. L’analisi si basa su un confronto con un allineamento "ideale" o atteso dell'intero sistema muscoloscheletrico.
Tuttavia, la definizione di postura del PRI va ben oltre una valutazione strutturale, considerando invece le interazioni tra tutti i sistemi del corpo, in particolare il sistema nervoso.
Il primo sistema da considerare è sempre quello nervoso.

Questo sistema percepisce, controlla e regola tutti gli altri sistemi corporei e gioca un ruolo centrale nelle funzioni esecutive e nelle prestazioni. Il sistema respiratorio è un altro sistema chiave, per via delle sue relazioni neurali e meccaniche con il sistema nervoso centrale e autonomo. Questo sistema ha un'enorme influenza sulla posizione e prestazione degli altri sistemi corporei.
Un altro elemento che influenza profondamente la postura è il sistema respiratorio, specialmente in termini di:
•forma,
•posizione
•pressioni generate nei compartimenti corporei (torace, addome, cranio e bacino).

Queste cavità collaborano per produrre movimento tridimensionale centrale, che è tipico dell'essere umano in posizione eretta.
Le cavità centrali (testa, torace, bacino) determinano:
•la posizione della mandibola,
•la posizione delle estremità distali,
•il comportamento dell’intera colonna vertebrale.
In altre parole, queste cavità influenzano le estremità superiori e inferiori, e sono collegate tra loro attraverso la funzionalità della colonna assiale.
Oltre al sistema nervoso, il sistema respiratorio è il più influente nel modellare e controllare queste cavità.
Il diaframma respiratorio si ancora direttamente all’interno della cavità toracica, funziona come il pavimento del torace, come il soffitto della cavità addominale, e come base del sistema respiratorio.
Questa continuità della parete addominale anteriore con il diaframma permette a quest’ultimo di influenzare sia il torace che il bacino.
Inoltre, il diaframma influenza indirettamente anche la colonna vertebrale, regolando l'allineamento assiale e la gestione delle pressioni.

Il concetto di postura non è una semplice scelta di posizione dei sistemi corporei in modo "corretto", ma piuttosto è il risultato dell'interazione e dell'influenza reciproca tra tutti i sistemi del corpo.
La postura riflette come il sistema nervoso, il sistema respiratorio e gli altri sistemi regolano la posizione e il movimento del corpo durante il riposo e il movimento dinamico.
Come dice il PRI:
“La postura è un riflesso della posizione delle cavità corporee, guidata e creata attraverso schemi funzionali limitati.”
3 motivi per cui i pattern funzionali si limitano
Durante attività come il camminare, l’alternanza dei pattern motori permette la distribuzione del carico attraverso le cavità centrali. Tuttavia, in presenza di disfunzioni, questa alternanza viene compromessa, portando il corpo a preferire un solo lato per tre motivi principali.
🟢 Primo motivo:
Presenza di una catena muscolare poliarticolare iperattiva sul lato sinistro del corpo, chiamata Left AIC (Anterior Interior Chain).
Questa catena tira la struttura assiale verso destra e limita il recupero dei pattern motori verso sinistra
🟢 Secondo motivo:
La seconda ragione è un sistema respiratorio asimmetrico, che crea uno stato cronico di iperinflazione sul lato destro, e quindi una relativa ipoinflazione a sinistra.
Il diaframma destro si trova in una posizione più favorevole (grazie al fegato), mentre il sinistro è inefficace.
Questo porta a una restrizione dell’espansione della metà sinistra del torace e limita la capacità del corpo di spingere e ruotare verso sinistra.
🟢 Terzo motivo:
È legato al sistema nervoso, che si adatta a questo schema asimmetrico.
Questo porta a un tono muscolare interno alterato, con un aumento del tono muscolare a sinistra e una perdita della capacità di orientamento sensoriale bilaterale.
Tutti i sistemi sensoriali (tatto, posizione, gravità, spazio interno) contribuiscono a consolidare questo schema dominante.
Da qui l'importanza di considerare la sensorialità e la percezione spaziale come elementi fondamentali del trattamento.
Nel prossimo post analizzeremo nel dettaglio come riconoscere il LEFT AIC
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